Cosa c'entra il cuore con il karate?
C’entra molto, soprattutto alla fine. Il karate comincia dalla pancia, passa attraverso la testa e alla fine muove il cuore. La difesa personale nasce da un principio di amore assoluto: difendere la vita, a cominciare dalla propria. Difenderla da se stessi, prima di tutto, affrontando paure e debolezze. Questo atteggiamento mentale è un moltiplicatore di energia che fa andare inevitabilmente incontro all’altro.
Giko è un’associazione che vuole, con o senza kimono (gi), mettere la propria energia a disposizione di chi ne ha bisogno. A volte si tratta di bambini, altre di anziani, altre ancora di emarginati e diversamente abili. Le aree di intervento sono ampie e diverse, spaziano da realtà territoriali locali a Paesi del Sud del mondo.
I progetti riguardano principalmente obiettivi di recupero sociale, dove la speranza e la fiducia in se stessi diventano garanzie di sopravvivenza. Giko si occupa anche di tematiche culturali sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e delle relazioni. Perché Giko è innanzitutto un modo di stare al mondo: un pensiero costantemente fuori di cuore.
Il Karate in 8 punti
- Il karate comincia e finisce con il saluto
- Il karate non è mezzo di offesa e danno
- Il karate è capire se stessi e gli altri
- Il karate è lealtà e spontaneità
- Lo spirito del karate deve animare tutte le azioni
- Il karate non è vincere, ma l’idea di non perdere
- Concentrazione e rilassamento devono essere usati nel momento giusto
- Lo spirito deve sempre tendere al livello più alto
Le regole del dojo
- Cerca di perfezionare il carattere
- Percorri la via della sincerità
- Rafforza instancabilmente lo spirito
- Osserva un comportamento impeccabile
- Astieniti dalla violenza e acquisisci l'autocontrollo